Aria

La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Arpa Emilia-Romagna (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente) è costituita, per l'agglomerato di Bologna, da 4 centraline, di cui 3 ubicate nel comune capoluogo (Porta San Felice, centralina di traffico urbano; Giardini Margherita, centralina di fondo urbano; Via Chiarini, centralina di fondo suburbano). A queste si aggiunge un'altra centralina (di traffico) collocata nel comune di San Lazzaro di Savena.

Sul sito dell'Area Programmazione, Controlli e Statistica del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.

Il Comune di Bologna redige annualmente il Bilancio Ambientale dove per ogni risorsa vengono esaminati gli indicatori più adeguati,  il valore attuale, i target da raggiungere nel breve e medio periodo e le azioni principali per il loro raggiungimento.

 

Biossido di azoto (NO2)

Il biossido di azoto contribuisce alla formazione dello smog fotochimico, delle piogge acide e del PM10, cioè ne costituisce un precursore. Le principali sorgenti di NO2 sono i gas di scarico dei veicoli a motore, gli impianti di riscaldamento e alcuni processi industriali.

Ozono (O3)

L'ozono è un componente gassoso dell'atmosfera. Nella parte alta dell'atmosfera (ozono stratosferico) è di origine naturale e aiuta a proteggere la vita sulla terra, creando uno scudo contro i raggi ultravioletti del sole; invece vicino al suolo (ozono troposferico) può essere presente in concentrazioni anche molto elevate durante i mesi estivi a seguito di situazioni di inquinamento ed in presenza di forte insolazione e provoca, in tal caso, disturbi all'apparato respiratorio e danni alla vegetazione per la sua forte azione ossidante. L'ozono è un inquinante secondario che può essere trasportato dalle correnti d'aria verso le aree rurali, dove si somma all'ozono "naturale" talvolta prodotto dalla vegetazione. Le aree rurali possono quindi manifestare livelli ancora più elevati rispetto alle aree urbane più vicine.

PM10

Il PM10 è il particolato (cioè particelle atmosferiche solide e/o liquide) di diametro inferiore o uguale a 10 µm (micrometri o millesimi di millimetro); può essere trasportato anche a grande distanza dal punto di emissione ed è in grado di penetrare nel sistema respiratorio umano ed avere effetti negativi sulla salute. In parte è emesso direttamente (primario) ed in parte si forma attraverso reazioni chimiche tra altri inquinanti (secondario). Può avere origini naturali o antropiche e il traffico veicolare ne rappresenta un'origine importante.

PM2,5

Il particolato ultrafine (di diametro inferiore o uguale a 2,5 µm) ha anch'esso origini sia antropiche (riconducibili principalmente ai processi di combustione) sia naturali.

Benzene

Il benzene è un composto liquido molto volatile a temperatura ambiente potenzialmente cancerogeno che, oltre ad essere contenuto nelle benzine, è utilizzato in vari processi industriali.