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Incidentalità stradale nella città metropolitana e nei comuni nel 2021

In aumento, ma andamento in linea con anni pre-covid-19, incidenti, feriti e morti

Nel 2021 nella città metropolitana di Bologna sono avvenuti 3.709 incidenti stradali con infortunati, 1.076 in più rispetto a quelli rilevati nel 2020. Sono 59 le persone decedute (5 in più) e 4.865 quelle ferite (1.460 in più), dati in aumento, ma in linea con l’andamento annuale ad esclusione del 2020, anno di ridotta mobilità dovuta al lockdown per Covid-19. È quanto emerge dal report 2021 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna pubblicato a cura dell'Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi.

Quando avvengono gli incidenti
Dal report emerge che il maggior numero di incidenti si sono verificati nel mese di luglio (393), ed escludendo i mesi di parziale lockdown (da gennaio ad aprile), come sempre, per il nostro territorio, è agosto il mese dove se ne verificano meno (242). Venerdì e lunedì sono i giorni in cui è più rilevante il numero di incidenti, mentre gli intervalli orari tra le 17 e le 18 sono i più critici in termini di rischio di incorrere in incidente stradale. Nel fine settimana si registrano meno incidenti, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta.

Dove avvengono gli incidenti
Il 73,8% degli incidenti avviene in un contesto urbano, il 17,8% in extra-urbano e il rimanente su autostrada o tangenziale, ma in ambito urbano sono decedute 23 (39%) persone rispetto ai 59 complessivi ed in extraurbano il 45,8%. La maggior parte degli incidenti avviene percorrendo rettilinei (48%), tipologia di strada che raccoglie 34 incidenti mortali, mentre 13 mortali avvengono su incrocio e 7 in curva.

Tra le strade dove nel 2021 è stato rilevato almeno un incidente con infortunati, le statali Porrettana e Via Emilia continuano a essere quelle con il maggior numero di sinistri, rispettivamente 72 e 49, in parte spiegabili con la loro rilevante estensione chilometrica.
Nel capoluogo si concentrano più della metà degli incidenti (1.919) e circa un quinto dei decessi (12). Escludendo gli incidenti avvenuti su autostrada e tangenziale, con una componente d’incidentalità parzialmente esogena al territorio comunale (traffico di attraversamento), il tasso di incidentalità (incidenti ogni 1.000 abitanti) della città metropolitana è pari a 3,3 e i comuni dove tale tasso è più elevato sono, in ordine decrescente, Bentivoglio (6) Bologna (4,5) Argelato (4).

Utenti deboli
Gli utenti deboli, pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti, comprendono il 44% dei decessi e la categoria più rappresentata nel 2021 è quella dei motociclisti, con 15 morti (12 l’anno precedente), in particolare tra 40-59enni (7) e 20-39enni (4). I ciclisti deceduti sono 5 (4 nel 2020), 3 dei quali over 80; 6 sono i pedoni, in diminuzione rispetto al precedente anno quando se ne sono registrati 10, e la metà di loro è della classe di età più anziana. I motociclisti sono i più coinvolti anche tra i feriti, seguiti da ciclisti e pedoni.

Quali veicoli fanno incidenti
Nel 2021 i veicoli coinvolti in incidente sono 6.785 (contro i 4.806 del 2020 ed i 7.079 del 2019) e di questi il 62,3% sono rappresentati dalle autovetture, il 14,2% da motocicli, il 9% da autocarri-autotreni-motrici. Dal 2012 solo i ciclomotori coinvolti sono costantemente in calo (non considerando l’andamento del 2020 in quanto anomalo). Da osservare il numero di incidenti che coinvolgono monopattini, ben 47.

Come avvengono gli incidenti
La tipologia di incidente più diffusa è lo scontro (1.770 casi, 32 vittime e 2.374 feriti), seguita dal tamponamento (742 casi, 7 decessi e 1.138 persone ferite). La tipologia più pericolosa è lo scontro frontale (3,6 decessi ogni 100 incidenti) a cui segue l’urto con veicolo in fermata o in arresto (3,3) e la fuoriuscita del veicolo (3,2).

Costo sociale degli incidenti
Il costo sociale sostenuto dalla collettività metropolitana a causa della morte o del ferimento delle persone in seguito a un incidente stradale è stato pari a 334.878 euro, in aumento rispetto al 2020, ma con un trend in diminuzione da diversi anni: per ogni residente metropolitano gli effetti dell’incidentalità sono quantificabili in 329,72 euro di costo sociale.

Al link che segue è possibile visualizzare, sulla destra, i progetti con i dati interattivi per tutti i comuni

https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Osservatorio_incidenti_stradali

Altri dati a livello comunale sono al link

http://inumeridibolognametropolitana.it/atlantemetropolitano/mobilita/incidenti-stradali/incidenti-morti-e-feriti

Dati provvisori diffusi in base all’art. 11 (Utilizzo e diffusione) del Protocollo di intesa tra Istat, Ministero  dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Unione delle Province d’Italia, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale. Progetto MIStER – Regione Emilia-Romagna; la Città metropolitana di Bologna aderisce al progetto.