L'attività demoscopica del Servizio Studi per la Programmazione della Città Metropolitana di Bologna inizia nel 1997, come strumento operativo della Provincia di Bologna e della Conferenza dei Sindaci, finalizzata alla rilevazione demoscopica e all'analisi di opinioni, comportamenti e bisogni dei cittadini e delle aziende dell’area metropolitana bolognese, a supporto delle politiche locali.
Si tratta di uno strumento assolutamente nuovo, nel panorama della pubblica amministrazione italiana, destinato a rivelarsi però molto utile al governo locale. In primo luogo, poiché consente di acquisire in tempo reale informazioni relative alle opinioni dei cittadini nei confronti di specifiche decisioni già assunte - dal gradimento nei confronti del progetto di nuove infrastrutture, al grado di soddisfazione nei confronti dei servizi pubblici, come gli asili nido, le scuole, l’organizzazione di uffici comunali e provinciali. In secondo luogo, tale strumento fornisce la possibilità d’indagare attese, propensioni, “preoccupazioni” e domande sociali, destinate ad avere ricadute dirette sulle risposte che il governo locale si propone di elaborare, la cui efficacia può essere, attraverso lo strumento demoscopico, opportunamente valutata e “ricalibrata”.