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I poli universitari metropolitani in Italia

Periodo di riferimento: 2019
Lo studio rappresenta un primo tentativo di confronto fra le 14 Città metropolitane italiane in ordine all’offerta formativa universitaria pubblica (università statali e politecnici), basato sulle statistiche ufficiali del MIUR - Portale dei dati dell'istruzione superiore.
Infografica università 2019

Le Città metropolitane che registrano il maggior numero di iscritti universitari ospitano in genere diversi atenei pubblici (4 a Roma e a Napoli, 3 a Milano, 2 a Torino, Bari, Venezia), mentre Bologna, che si colloca al quinto posto per numero di iscritti nell’AA 2017-2018, ospita un solo ateneo pubblico, che ha sedi però anche nelle città di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini.

Nei poli universitari insediati nelle Città metropolitane, considerando la totalità degli atenei pubblici, si concentra in termini di iscritti oltre il 60 % dell’offerta formativa universitaria del Paese.

Sul piano dimensionale, nell’ anno accademico 2017-2018, gli iscritti si concentrano soprattutto a Roma, Milano e Torino e Napoli, poli che contano circa 100.00 studenti; Bologna, con quasi 80.000 iscritti, si colloca al quinto posto.

Il confronto è aggiornato all’ anno accademico 2017-2018, prendendo in esame anche l’andamento di lungo e medio periodo della domanda di formazione universitaria in Italia, e concentrandosi sul trend negativo che ha caratterizzato il periodo più recente.

Benchè registri un segnale di recupero nell’ultimo biennio, infatti, il numero di iscritti alle Università pubbliche italiane continua a calare, con oltre 185.000 unità in meno dall’ anno accademico 2010-2011 all’ anno accademico 2017-2018.

Complessivamente, i poli universitari metropolitani perdono dal 2012 al 2017 oltre 58.000 iscritti, il 62 % dell’intero calo nazionale. La decrescita si articola però nei diversi poli in modo differenziato, e Bologna in particolareè in controtendenza, assieme a Torino, Milano e Venezia.

Sempre dal 2012 al 2017, i laureati calano in modo deciso nella metà circa dei poli metropolitani, prevalentemente al Sud e nelle Isole. Crescono allo stesso tempo nei poli del Nord, e in misura minore a Napoli, Roma e Bari. A Bologna, secondo polo dopo Milano, i laureati crescono nel periodo di quasi il 18 %.

A Bologna, nell’ AA 2017-2018, si registra il numero più alto in valore assoluto, tra i poli metropolitani, di studenti residenti in altre regioni italiane (34.538 unità. In altri termini, Bologna è in assoluto il polo universitario metropolitano maggiormente attrattivo a livello nazionale, il secondo dopo Milano in termini relativi.

In termini aggregati, il 46 % degli “esterni” proviene dalle regioni di Sud e Isole, il 28 % dal Centro, l’11 % dal Nord Ovest e il 15 % dalle altre regioni del Nord Est.

L’incidenza % degli studenti stranieri sul totale degli iscritti ad Università e Politecnici dei poli metropolitani vede in testa alla classifica i principali poli universitari del Nord Ovest (Milano, Torino e Genova) seguiti da Bologna (con 7,9 stranieri per 100 iscritti), che si colloca comunque al di sopra della media nazionale (6,7 stranieri per 100 iscritti).

In valore assoluto, ai primi posti troviamo Milano, Roma e Torino, mentre Bologna mantiene comunque il quarto posto, con 6.349 stranieri studenti.