Il capoluogo lombardo è primo in classifica per il secondo anno consecutivo. L’edizione extra large 2019, che celebra i 30 anni dell’indagine del Sole 24 Ore e misura il benessere nelle province e nelle città metropolitane italiane con 90 indicatori, mette in luce le performance positive delle grandi città, ma anche i primati delle province autonome di Trento, Bolzano e Aosta. Ultima Caltanissetta.
Sono tante le novità nell’edizione 2019 della Qualità della vita del Sole 24 Ore. Gli indicatori salgono da 42 a 90 e viene utilizzato un nuovo metodo di calcolo. Debutta un pacchetto di parametri su clima, salute, debiti delle famiglie e tempo libero.
Nella top ten delle città più vivibili, dove si incontrano anche Trieste (5ª) e Treviso (8ª), quest’anno entrano Monza e Brianza, che sale di 17 posizioni fino alla sesta, Verona che ne guadagna sette e arriva al settimo posto e - a chiudere la top ten - Venezia e Parma che salgono rispettivamente di 25 e 19 piazzamenti. Il trend coinvolge anche le grandi città del Sud: Napoli ,pur essendo nella metà inferiore della classifica generale (81°), rispetto alla scorsa edizione della Qualità della vita ha all’attivo una salita di 13 posizioni, mentre Bari mette a segno un incremento di 10 posizioni, raggiungendo il 67° posto.
Consulta i risultati dell'indagine sul sito del sole24ore in versione interattiva e in versione cartacea.