In calo la produzione complessiva di rifiuti urbani nella città metropolitana e nel comune di Bologna, mentre continua a crescere la percentuale di raccolta differenziata in città (55,5%) e nell'hinterland metropolitano (66,3%). Le Due Torri al quinto posto per percentuale di raccolta differenziata tra le città metropolitane e tra le grandi città italiane. Carta e cartone la principale frazione merceologica differenziata. Questa l'istantanea della produzione e raccolta dei rifiuti urbani per l'anno 2020 scattata dagli Uffici di statistica del Comune e della Città metropolitana di Bologna.
Città metropolitana di Bologna
La produzione totale di rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna, nel 2020, è stata di 573.831 tonnellate, in calo rispetto al 2019 del 4,8%, una diminuzione che ha caratterizzato tutto il panorama nazionale. Anche il quantitativo pro capite, pari a 562,8 Kg per abitante, è diminuito del 4,6%.
Il calo complessivo della produzione totale dei rifiuti è affiancato dall'aumento della percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti, che tocca nel 2020 la quota del 66,3% del totale della produzione raccolta (+0,8 punti percentuali rispetto al 2019), confermando il trend di crescita degli ultimi anni ed il superamento della soglia del 65%, obiettivo definito dalla normativa nazionale.
Tale traguardo è stato ampiamente superato da 32 comuni: tutti i comuni di pianura e i comuni del distretto Reno, Lavino e Samoggia. Di questi, 29 hanno superato l’obiettivo di raccolta differenziata del 73% fissato dal Piano regionale dei Rifiuti per il 2020 e 3 comuni hanno superato anche la soglia del 90%: Mordano (93,5%), Dozza (91,6%) e Anzola dell'Emilia (90,5%), con valori di oltre 25 punti percentuali rispetto all’obbligo normativo. Mentre quelli con il valore più basso sono Camugnano (36,8%), Castiglione dei Pepoli (41,5%) e Alto Reno Terme (42,4%).
Rispetto alle altre città metropolitane, Bologna è terza per rifiuti differenziati pro capite, dopo Venezia e Firenze; mentre è quinta, dopo Cagliari, Venezia, Milano e Firenze per la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani raccolti, con un valore ancora una volta superiore alla media nazionale del 63,0%.
E' possibile consultare e scaricare l'infografica Rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna - anno 2020.
Tabelle, grafici e mappe interattive sono presenti nell’Atlante statistico metropolitano; nel dettaglio:
Il report di confronto tra le città metropolitane è presente sul portale di Città metropolitane a confronto, nella sezione Ambiente e territorio / Rifiuti.
Comune di Bologna
La produzione di rifiuti urbani nel comune di Bologna, nel 2020, sfiora le 209 mila tonnellate (-7,6% rispetto al 2019). La produzione pro capite (Kg/abitante) è stata pari a 529,80 (era 571,80 nel 2019), molto più alta della produzione pro capite nazionale, pari a 488,50, ma più prossima al valore medio ottenuto considerando le grandi città, pari a 524,60.
Nel 2020 la raccolta differenziata nel comune di Bologna ha raggiunto quota 55,5% (era 54,2% nel 2019); le principali frazioni merceologiche differenziate sono state "Carta e cartone" (27,5%), "Rifiuti organici" (22,3%), "Multimateriale" (15,7%) e "Materie plastiche" (9%).
Bologna risulta al quinto posto per raccolta differenziata nelle grandi città, dopo Padova, seguita a stretto giro da Verona e Firenze; la percentuale di raccolta differenziata nella nostra città risulta al di sotto del valore ottenuto se consideriamo la città metropolitana nel suo complesso (66,3%) e di quello regionale (72,2%).
E' possibile consultare e scaricare l'infografica Rifiuti Urbani nel comune di Bologna - anno 2020.
Tabelle e grafici sono presenti nei dai dati statistici al seguente link: http://inumeridibolognametropolitana.it/dati-statistici/ambiente-e-territorio/rifiuti.