La "fragilità demografica, sociale ed economica nelle diverse aree della città” è uno studio pubblicato dall’Ufficio di Statistica del comune di Bologna a partire dal 2017 con cadenza annuale, articolato sulle 90 Aree statistiche del territorio comunale.
Dopo aver rinnovato lo studio con una versione interattiva rispetto alle edizioni passate, nel 2022 è stata rivisitata la metodologia e il set di indicatori analitici per consentire il confronto temporale e l’analisi in serie storica dello studio annuale.
L’analisi della Fragilità è articolata in tre ambiti, demografico, sociale ed economico, ciascuno declinato secondo un set di indicatori analitici di potenziale Fragilità da cui vengono ricavati 3 indicatori sintetici. La sintesi di questi produce l’indicatore complessivo di Fragilità.
Gli indicatori sono declinati sulle 90 aree statistiche del territorio del comune di Bologna, mediante mappe tematizzate su 5 livelli di intensità della Fragilità che consentono di individuare facilmente quali sono le aree potenzialmente più fragili a seconda del valore dell’indicatore rappresentato.
In aggiunta a questa vista “verticale” della Fragilità, è presente anche un’analisi “orizzontale” elaborata con l’Analisi dei gruppi che raggruppa le aree statistiche secondo caratteristiche omogenee di Fragilità e consente una lettura integrata degli indicatori nelle aree con fragilità simili.
Lo studio è consultabile in modalità interattiva tra le diverse pagine tematiche e attraverso l’utilizzo di filtri.
Oltre alle mappe e ai grafici, è possibile visualizzare i dati anche in forma tabellare e avere il riepilogo degli indicatori a livello dei 6 Quartieri e delle 18 Zone delle città, scaricare le tabelle e il report completo anche in formato pdf.
Nota metodologica:
nonostante la continuità dello studio sulla Fragilità dal 2017 e il medesimo impianto dell’analisi, sostanzialmente immutato tra i vari anni, il set degli indicatori analitici è invece stato modificato, così come il metodo statistico di calcolo degli indicatori sintetici.
Il motivo di questi cambiamenti nel tempo è dovuto all’affinamento dell'analisi e all’aggiornamento del set di dati disponibili, la disponibilità di nuove fonti di dati, oltre alla ricerca continua di un modello quanto più rispondente alla potenziale Fragilità che si vuole indagare.
Lo studio è in continua evoluzione e, dall’edizione 2022 in avanti la metodologia introdotta consente il confronto temporale. Per le edizioni degli anni dal 2017 al 2021 un confronto temporale è poco attendibile e sostanzialmente limitato ai singoli indicatori analitici rimasti invariati negli anni.