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Misurazione del Benessere nelle province e città metropolitana dell'Emilia-Romagna - Confronto tra territori 2024, ed.2025

Pubblicato il Rapporto 2024 relativo al Confronto tra i territori dell'Emilia-Romagna, con focus sulla città metropolitana di Bologna.
immagine panorama bologna

Il rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) delle province e delle città metropolitane – edizione 2024 (https://www.besdelleprovince.it/pubblicazioni/edizione-2024/bologna) – propone un quadro articolato dei territori italiani, attraverso 77 indicatori suddivisi in 11 dimensioni, che misurano il progresso di un territorio non solo in termini economici, ma anche sociali, ambientali e culturali.

L’analisi realizzata dagli Uffici di Statistica delle province e della città metropolitana della regione Emilia-Romagna, approfondisce i dati relativi ai territori dell’Emilia-Romagna, mettendoli a confronto con la media regionale e nazionale.

Dalla lettura emerge un posizionamento complessivamente molto positivo per la città metropolitana di Bologna, che si colloca sopra o ampiamente sopra la media nazionale in dieci dimensioni su undici, e mostra risultati migliori della media regionale in otto ambiti. L’unica area in cui si registra un risultato inferiore è quella della Sicurezza, in linea con quanto osservato nelle principali aree urbane del Paese.

Il grafico di sintesi, costruito per quadranti, mostra chiaramente come Bologna si posizioni nella fascia più alta per la maggior parte delle dimensioni.

Le dimensioni che si distinguono per risultati superiori sia alla media nazionale sia a quella regionale sono, in ordine decrescente, le seguenti: Innovazione, Ricerca e creativitàIstruzione e formazioneLavoro e conciliazione dei tempi di vitaBenessere economicoQualità dei serviziPaesaggio e patrimonio culturaleSalute e Ambiente. Tutti questi ambiti mostrano indicatori molto positivi, confermando la solidità del territorio metropolitano.

L'area metropolitana bolognese si conferma infatti leader per innovazione e qualità dei servizi, grazie alla presenza di imprese ad alta intensità di conoscenza, a un’ampia offerta di servizi per l’infanzia e a un sistema sanitario efficiente.
Molto buoni anche i risultati nel campo dell’istruzione e formazione, sostenuti da una partecipazione elevata alla formazione continua e da una quota di giovani laureati superiore alla media.
Il benessere economico rispecchia livelli di reddito e pensioni più alti della media, mentre la dimensione lavoro evidenzia un mercato occupazionale stabile e inclusivo.
Sul fronte della salute, i dati relativi all’aspettativa di vita e ai tassi di mortalità confermano un buon livello di benessere complessivo.
Anche il paesaggio e il patrimonio culturale mostrano performance positive, così come le relazioni sociali, sostenute da un buon grado di partecipazione e coesione.
La dimensione ambiente, pur mantenendo valori positivi, si colloca più vicina alle medie regionale e nazionale.

Le dimensioni Relazioni sociali e Politica e istituzioni mostrano invece risultati intermedi, con valori prossimi ma leggermente inferiori rispetto alla media dell’Emilia-Romagna.

La Sicurezza resta infine l’unico ambito in cui Bologna registra un valore inferiore sia alla media regionale sia a quella italiana.

Nel complesso, la città metropolitana di Bologna presenta un profilo di benessere equilibrato e diffuso, caratterizzato da un’elevata qualità dei servizi, da un contesto occupazionale solido e da una spiccata capacità di innovazione, elementi che continuano a contraddistinguere il territorio nel panorama regionale e nazionale.

Lo studio completo con i 77 indicatori metropolitani, regionali e nazionali, è pubblicato al link https://www.cittametropolitana.bo.it/statistica/Home/Il_Benessere_equo_e_sostenibile_nella_Citta_metropolitana_di_Bologna