Trento torna in testa all’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. Nella top 10 trionfa il Nord con Milano tra le teste di serie all’8° posto. Roma, in salita di 13 posizioni, guida la rimonta delle grandi città metropolitane. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria che si conferma ultima.
Con la leadership di Trento e Bolzano, incoronate dall’edizione 2025 della Qualità della vita tra le 107 province italiane esaminate, per una volta la percezione soggettiva coincide dunque con i dati frutto di monitoraggi empirici: sono 90 gli indicatori statistici utilizzati, forniti alla redazione da fonti certificate, che misurano il benessere nei territori italiani.
La top 10 è tutta settentrionale e premia, come spesso accade nella “bilancia” dei 90 indicatori, piccole province come Bergamo (vincitrice nel 2024, ora al 5° posto), Treviso, Padova (che ritorna tra le teste di serie dopo 30 anni di assenza: era nona nel 1994) e Parma. E segna il ritorno all’apice della classifica generale anche delle grandi aree metropolitane come Bologna e Milano, rispettivamente al 4° (era 9° lo scorso anno) e all’8° posto, in testa per «Demografia, società e salute», la prima e per «Ricchezza e consumi» e «Affari e lavoro» la seconda.
Il focus per Bologna è disponibile a questo link.
Disponibili i risultati dell'indagine sul sito del Sole24ore in versione interattiva .

