LE IMPRESE “ROSA” NELL’AREA METROPOLITANA BOLOGNESE
A fine dicembre 2017 le imprese femminili attive in provincia di Bologna sono 17.864, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente e rappresentano il 21,1% del totale delle imprese attive.
I 9 comuni dell’area metropolitana dove le imprese femminili risultano avere un’incidenza sensibilmente maggiore della media sono concentrati nella zona appenninica e nell’imolese.
Il comune con un tessuto imprenditoriale più rosa è Lizzano in Belvedere (27,2%), seguito a ruota da Camugnano (27,1%).
I comuni invece dove la quota di imprenditoria femminile è meno rilevante sono nella pianura bolognese, con le punte di Galliera e Bentivoglio, fermi rispettivamente al 15,6% e al 16,5%.
LE IMPRESE FEMMINILI SOTTO LE DUE TORRI
A fine 2017 le imprese “rosa” attive a Bologna città sfiorano quota 7.200, pari al 22% delle aziende operanti sul territorio cittadino.
Rispetto al 2016 si registra un aumento di 62 unità (+0,9%); l’incremento relativo risulta superiore a quello delle imprese maschili, cresciute dello 0,4%.
Sebbene in leggero calo rispetto al 2016, il settore commerciale, con oltre 2.000 imprese attive, si conferma quello dove opera la maggioranza delle ditte femminili; è rilevante anche il numero di imprese rosa operative negli altri servizi personali e nelle attività immobiliari. Nella top ten si assiste ad un solo avvicendamento rispetto al 2016: esce dalla graduatoria l’agricoltura sostituita dal settore creditizio.
Negli altri servizi personali la quota di imprese femminili raggiunge il 46,3%, percentuale più che doppia rispetto alla quota femminile riferita al totale delle imprese. L’incidenza di imprese femminili è sensibilmente più alta della media anche nella sanità (34,9%), nell’agricoltura (34,1%) e nei servizi alle imprese (30,2%).
Anche per il 2017, si conferma l’elevata incidenza delle ditte individuali nel tessuto imprenditoriale femminile cittadino (57% pari a 4.094 imprese; +1,4% sul 2016).
Le società di persone, che rappresentano il 13,8%, risultano invece in calo (-5,6% sul 2016), mentre continua la crescita delle società di capitale (+2,8% sul 2016 e +9,9% nel quadriennio analizzato). Risultano sostanzialmente stabili le altre forme imprenditoriali.