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Nuovo cruscotto interattivo sulla potenziale domanda abitativa nel Comune di Bologna

L’ufficio di Statistica comunale propone un modello relativo alla richiesta abitativa e alle dinamiche del mercato immobiliare sulla tipologia di domanda espressa di “casa” nelle diverse aree del territorio e su quali sia la tipologia e la quantità della possibile offerta.
immagine piano abitativo 2025

Negli ultimi anni la richiesta abitativa e le dinamiche del mercato immobiliare pongono interrogativi sulla tipologia di domanda espressa di “casa” nelle diverse aree del territorio e su quali sia la tipologia e la quantità della possibile offerta.

L’ufficio di Statistica comunale ha provato a elaborare un modello sulla combinazione di 15 indicatori nelle diverse aree, zone e quartieri della città, sintetizzati con 3 indici compositi di potenziali “domanda” abitativa, “offerta” abitativa, “lavoro povero”, con il metodo AMPI (Mazziotta-Pareto). I tre indicatori sintetici, per costruzione, variano indicativamente tra 70 e 130, con un valore “medio” intorno al 100.

Gli stessi indicatori analitici, secondo una lettura più trasversale, formano 4 gruppi omogenei con caratteristiche simili.

Il modello sviluppato secondo la lettura proposta nel presente documento è stato sottoposto al confronto di un gruppo di esperti di Art-ER.

Il processo di studio e la disponibilità di nuovi dati potrebbero portare ulteriori aggiornamenti e revisioni.

Per la domanda abitativa sono stati individuati dei parametri che potessero esprimere una sorta di “attrattività” e di richiesta di casa da parte di diverse tipologie di utenti. Riguardo all’offerta sono stati scelti degli indicatori di contesto che potessero esprimere la “risposta” o la “proposta” del territorio rispetto agli utenti. Infine, gli indicatori di “lavoro povero” aiutano a leggere i diversi livelli di domanda/offerta tra le aree e a far emergere differenti necessità e possibilità di “casa”.

Nell’analisi sono stati individuati quattro gruppi omogenei nel territorio, caratterizzati da situazioni comuni: il primo include aree caratterizzate da livelli medio-bassi degli indici di domanda e offerta abitativa e da livello medio di lavoro povero; il secondo gruppo presenta livelli medi di tutti e tre gli indici compositi; il gruppo tre rileva medio-alta domanda abitativa, alta offerta abitativa e medio-basso lavoro povero; l’ultimo gruppo identifica poche aree con alti livelli di domanda e offerta abitativa, medio-basso lavoro povero.

E' disponibile un report interattivo.