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Rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna nel 2020

Periodo di riferimento: 2020
Forte calo della produzione totale dei rifiuti urbani, affiancato da un nuovo incremento della % di raccolta differenziata.

La produzione totale di rifiuti urbani nella città metropolitana di Bologna, nel 2020, è stata di 573.831 tonnellate, in diminuzione rispetto al 2019 del 4,8%, una diminuzione che ha caratterizzato tutto il panorama nazionale. Anche il quantitativo pro capite, pari a 562,8 Kg per abitante, è diminuito del 4,6%, registrando un calo leggermente inferiore alla produzione assoluta.

Rispetto alle altre città metropolitane, Bologna si colloca al primo posto, subito prima di Firenze e Venezia, registrando anche per il 2020 un valore superiore alla media nazionale (488,5 Kg/ab).

A livello comunale, il territorio che ha registrato il valore pro capite più elevato è Bentivoglio, con 1.132,3 Kg/ab, mentre Casalecchio di Reno è il comune della città metropolitana a registrare ancora una volta il valore più basso (400,2 Kg/ab). Al di sotto della media nazionale anche Monte San Pietro, Zola Predosa e Baricella.

Il calo complessivo della produzione totale dei rifiuti è affiancato dal conseguente calo - in termini assoluti - della raccolta differenziata che scende a 380.314 tonnellate. Ciò nonostante la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti continua a crescere, toccando il 66,3% del  totale della produzione raccolta (+0,8 punti percentuali rispetto al 2019), confermando il trend di crescita degli ultimi anni ed il superamento della soglia del 65%, obiettivo definito dalla normativa nazionale.

Tale traguardo è stato ampiamente superato da 32 comuni: tutti i comuni di pianura e i comuni del distretto Reno, Lavino e Samoggia. Di questi, 29 hanno superato l’obiettivo di raccolta differenziata del 73% fissato dal Piano regionale dei Rifiuti per il 2020 e 3 comuni hanno superato anche la soglia del 90%: Mordano (93,5%), Dozza (91,6%) e Anzola dell'Emilia (90,5%), con valori di oltre 25 punti percentuali rispetto all’obbligo normativo. Mentre quelli con il valore più basso sono Camugnano (36,8%), Castiglione dei Pepoli (41,5%) e Alto Reno Terme (42,4%).

Rispetto alle altre città metropolitane, Bologna è terza per rifiuti differenziati pro capite, dopo Venezia e Firenze; mentre è quinta, dopo Cagliari, Venezia, Milano e Firenze per la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani raccolti, con un valore ancora una volta superiore alla media nazionale del 63,0%.

Rispetto alla composizione merceologica dei rifiuti differenziati, i dati a livello metropolitano evidenziano una maggiore raccolta pro capite di carta e cartone (81,8 kg/ab.), umido (75,7 kg/ab.), verde (47,7 kg/ ab.), vetro (40,6 kg/ab.), plastica (34,2 kg/ab.) e legno (30,5 kg/ab.).

I prodotti interattivi sono elaborati dal Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna, sulla base dei dati di fonte ISPRA.

 

Studi e appronfondimenti

Tabelle, grafici e mappe interattive sono presenti nell’Atlante statistico metropolitano. Nel dettaglio:

Il report di confronto tra le città metropolitane è presente sul portale di Città metropolitane a confronto, nella sezione Ambiente e territorio / Rifiuti.