Forze lavoro e cassa integrazione 2013
Aggiornati al 2013 i dati Istat sul lavoro e i dati INPS sulla cassa integrazione. Nel 2013 il tasso di disoccupazione nazionale raggiunge il 12,2%. Tra le grandi città Verona risulta la provincia con il tasso di disoccupazione totale più contenuto (5,9%). Bologna con un valore pari all’8,4% si colloca in una fascia medio-bassa tra Venezia (8,6%) e Firenze (8,1%). Drammatici i dati della disoccupazione giovanile, che tocca a livello nazionale il 40%. In lieve calo a livello nazionale il numero di ore autorizzate di cassa integrazione (-1,4%) che invece cresce a Bologna del 10,7% rispetto al 2012.
A Bologna e nelle altre città il peggioramento della situazione è evidente: il tasso di disoccupazione per la classe di età 15-24 anni passa dal 28,9% del 2012 al 45,7% del 2013, un dato superiore alla media nazionale, che colloca la nostra città nella parte centrale della graduatoria tra Roma (44,9%) e Torino (46,4%). Il dato è molto più elevato per i maschi (52,5%) rispetto alle femmine (35%).
Se si considera la fascia di età 25-34 anni Bologna risulta invece in una buona posizione relativa con un tasso di disoccupazione totale pari al 9,6%.
A livello nazionale le persone in cerca di occupazione sono nel 2013 oltre 3 milioni: rispetto al minimo del 2007 risultano più che raddoppiate. In provincia di Bologna sono 40.700 (10.200 nel 2008).
Nonostante la crisi si sia fatta sentire pesantemente anche nella nostra città, Bologna mantiene la guida della graduatoria sul tasso di occupazione grazie soprattutto alla parte femminile della popolazione, che ha una propensione al lavoro molto più alta della media nazionale.
In lieve calo a livello nazionale il ricorso alla cassa integrazione: nel 2013 sono state l’i,4% un meno rispetto al 2012. Nella provincia di Bologna invece nel 2013 sono state 19,8 milioni le ore autorizzate (+10,7%).
In particolare risulta in forte crescita la cassa integrazione straordinaria (+27,4%).