Nel 2022 Bologna, con i suoi 19,887 miliardi di euro di esportazioni, si posiziona in 7^ tra le 107 province italiane, alle spalle di Milano, Torino, Vicenza, Brescia, Bergamo e Firenze e prima delle province di Modena, Treviso, Verona e Roma. 32 delle 44 province caratterizzate da elevati livelli delle esportazioni si trova nell'Italia settentrionale, con un valore di merci vendute all'estero di oltre 5 miliardi di euro nel corso dell'anno solare, segnale dell’espansione delle esportazioni italiane, contrassegnata però da differenti intensità sul territorio nazionale. L'Emilia-Romagna, oltre a Bologna in 7^ posizione, piazza altre 4 province in graduatoria: Modena 8^, Reggio Emilia 12^, Parma 19^ e Piacenza 36^.
Per quanto riguarda invece le importazioni, Bologna con 11,272 miliardi di euro scende in 11^ posizione. Milano (merci importate per 89 miliardi di euro), Roma, Torino, Verona, Bergamo, Brescia, Napoli, Vicenza, Siracusa e Monza e Brianza precedono la nostra area metropolitana in questa graduatoria. Oltre a Bologna, tra le 39 province che hanno importato merci per oltre i 5 miliardi di euro nel 2022 (+8 rispetto al 2021) sono presenti altre tre province della nostra regione: Modena, 25^ con 8,1 miliardi di euro, Piacenza 29^ con 7,6 miliardi e Reggio-Emilia con 6,5 miliardi di euro in 32^ posizione.
Ravenna e Piacenza sono le uniche due province della nostra regione a registrare un saldo negativo rispettivamente di -1,4 e -1,8 miliardi di euro; tutte le altre province segnano un valore positivo nel computo del saldo commerciale; questo valore diventa particolarmente accentuato per quanto riguarda Bologna (+8,6 miliardi di euro), Modena (+9,4 miliardi) e Reggio-Emilia (+7,3 miliardi). La maggior parte delle aree in cui si riscontra un attivo della bilancia commerciale, indicato dal colore blu nel grafico, è concentrata nell'Italia settentrionale e centrale, mentre nell'Italia meridionale e insulare è presente la maggior parte delle province la cui bilancia commerciale è in rosso. La provincia che registra il saldo migliore è quella di Vicenza (+11 miliardi), seguita da Firenze, Modena e Bologna. Oltre a Milano (-32,9 miliardi di euro), chiudono la graduatoria dei saldi negativi le province di Roma (-16,9 miliardi) e Pavia (-6,8 miliardi).