Incidenti stradali
La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021. Secondo l'Istat In Italia rispetto al 2020 gli incidenti e gli infortunati diminuiscono nei mesi di gennaio e febbraio e aumentano nel periodo marzo-giugno, per tornare a livelli molto vicini al periodo pre-pandemia nella seconda parte dell’anno. Nel 2021 sono 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020, ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019.
Nei grandi comuni nel 2021 si sono verificati complessivamente quasi 39.600 incidenti; i deceduti sono stati in totale 332 e i feriti oltre 50.000. L’anno 2021 ha dunque fatto registrare, per i grandi comuni nel loro complesso, un incremento nel numero di incidenti (+34,8%), feriti (+34,3%) e nel numero di vittime (+12,5%).
Le città con il numero più elevato di incidenti sono Roma, Milano e Genova. Roma e Milano sono anche le città col maggior numero di feriti e morti negli incidenti stradali occorsi sui loro rispettivi territori.
Rapportando gli incidenti ai veicoli circolanti, la città al primo posto risulta Genova, seguono Milano e Firenze; la graduatoria è chiusa da Napoli e Palermo.
Sul sito dell'Area Programmazione Controlli e Statistica del Comune di Bologna è possibile reperire nella sezione dei dati statistici tabelle di approfondimento sulla tematica.