Nel 2018 le esportazioni della Città metropolitana bolognese hanno raggiunto un valore superiore ai 14,5 miliardi di euro che rappresenta il massimo dal 2001. La variazione sul 2017 (+6,2%) è in linea con quella tra 2017 e 2016 (+6,8%). L’aumento è maggiore sia di quello riscontrato a livello regionale (+5,7%) che di quello nazionale (+3,1%). La nostra regione nel 2018 supera il Veneto e guadagna la seconda posizione tra le 20 regioni italiane per valore delle esportazioni. Gli ultimi dati, relativi al primo trimestre 2019, indicano per Bologna una crescita su base annua (+12,4%) su livelli ancora superiori rispetto a quelli del 2018.
Anche per quanto riguarda le importazioni il 2018 ha visto la nostra provincia crescere (+7,6% sul 2017), seppur in maniera meno accentuata di quanto avvenuto l’anno precedente (+10,9%); il valore assoluto delle importazioni ha superato gli 8,5 miliardi di euro. Dopo la lieve contrazione avvenuta tra il 2012 e il 2013, l’import è risalito con continuità. Anche in questo caso la crescita provinciale è stata superiore sia rispetto a quella riscontrata a livello regionale (+2,8%) che a quella nazionale (+5,6%). Come per le esportazioni l'Emilia-Romagna, precedendo il Lazio, guadagna una posizione rispetto al 2017, alle spalle di Lombardia e Veneto.
La crescita in valore assoluto delle esportazioni (+850 milioni di euro), compensata solo in parte dall’aumento dei valori assoluti delle importazioni (+600 milioni di euro), porta a un considerevole incremento dei saldi commerciali (+4,3%), dato più elevato dell’ultimo quinquennio. I saldi delle imprese operanti nella nostra area metropolitana per la prima volta superano la quota dei 6 miliardi di euro, dopo essersi attestata tra i 5,2 e i 5,9 miliardi di euro l'anno nel periodo 2012-2017. La bilancia commerciale emiliano-romagnola è in attivo di oltre 27 miliardi di euro, dato in aumento di quasi due miliardi e mezzo rispetto al 2017 (+9,9%); inoltre è la migliore a livello nazionale, con Veneto e Piemonte, in seconda e terza posizione, staccati di oltre 12 miliardi di euro. Il dato italiano, seppure in terreno positivo per quasi 39 miliardi, registra una flessione di oltre il 18% sul 2017.
Questa breve nota che descrive i principali fenomeni del commercio estero nella Città metropolitana di Bologna, è stato redatto da Stefano Venuti, dell'Ufficio Comunale di Statistica, diretto da Franco Chiarini. I dati analizzati sono stati estratti dalla banca dati del commercio estero di ISTAT (https://www.coeweb.istat.it) e sono quelli a disposizione a maggio 2019.