La "meccanica tradizionale" anche nel 2018 fa la parte del leone nelle esportazioni bolognesi: poco meno del 40% del totale delle esportazioni felsinee deriva da questo settore merceologico. Molto rilevanti anche le esportazioni di "mezzi di trasporto" (circa 2,5 miliardi), del comparto "moda" (1,6 miliardi) e del settore "elettrico, elettronico, biomedicale" (1,5 miliardi). Entrando nel dettaglio dei gruppi merceologici, con oltre 2,6 miliardi di euro, la voce principale è quella relativa alle "altre macchine di impiego generale". Rispetto al 2017 è da sottolineare il balzo in avanti effettuato dagli autoveicoli (+37,5%) e dai motori elettrici (+13,5%).
Per quanto riguarda le importazioni il settore leader è quello dei "mezzi di trasporto", con quasi 1,6 miliardi di euro di importazioni; alle sue spalle ci sono 4 categorie merceologiche con importazioni tra gli 1,1, e gli 1,3 miliardi di euro nell'ordine: " elettrico, elettronico, biomedicale", "meccanica tradizionale", "chimica, gomma, plastica" e "moda". Entrando nel dettaglio, a livello di gruppo economico sono le importazioni relative agli autoveicoli a ricoprire la quota più rilevante, con quasi 800 milioni (+12,9%).
Il 71% dei saldi commerciali bolognesi sono dunque frutto delle vendite di prodotti afferenti alla "meccanica tradizionale". Nel 2018 l'attivo di questo settore è stato di quasi 4,3 miliardi di euro, in crescita di 2,5 punti percentuali sul dato registrato nel 2017.
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