Inattività
Dati comunali
A livello nazionale, secondo l'Istat nel 2021 il numero di inattivi di 15-64 anni conosce un intenso calo (-460 mila, -3,3%). La diminuzione coinvolge sia le forze di lavoro potenziali, la componente più vicina al mercato del lavoro, sia coloro che non cercano e non sono disponibili a lavorare. Diminuiscono gli scoraggiati, così come diminuisce la quota di chi non cerca lavoro per pensionamento o mancato interesse; diminuiscono infine gli “altri motivi” che nel 2020 erano soprattutto legati alla pandemia.
Il tasso di inattività esprime il rapporto tra la popolazione che non lavora e non cerca un'occupazione e la popolazione corrispondente per fascia di età. A livello nazionale, per il 2021 esso scende al 35,5% (un punto in meno rispetto al 2020).
L'Istat rende noti, in tema di inattività, anche alcuni dati di sintesi a livello comunale, in serie storica, per le 13 maggiori città italiane. Per il 2021 Roma con 529mila inattivi tra i 15 e i 64 anni guida la graduatoria, chiusa da Verona (45mila). Bologna è nella parte bassa della classifica con 67mila persone inattive.
Nel 2021, sempre a livello comunale, Milano mostra il tasso di inattività più basso tra le grandi città (24,5%). Catania (47,4%) mostra invece il livello più elevato.
Sul sito del Area Programmazione, Controlli e Statistica del Comune di Bologna è possibile reperire una nota annuale sull'argomento e nella sezione dei dati statistici tabelle di approfondimento sulla tematica.